Übersicht Bibel Das Buch Genesis, Kapitel 9. Comincia qui un grande tema biblico: quello dell'alleanza: per il momento l'alleanza è con tutti gli uomini, in seguito si restringerà a un popolo, con Abramo e poi, particolarmente, con Mosè. Judges 8. La torre viene costruita secondo i canoni delle antiche torri sacre a piani (Ziggurat) che si trovano in Mesopotamia. «il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.». La fonte sacerdotale, che avevamo abbandonato dopo il racconto della creazione, ritorna adesso per descriverci la genealogia di Adamo (viene del tutto ignorato il peccato originale e l'omicidio di Abele) e collegarci così alla storia di Noè al tempo del diluvio universale. Grande è l'importanza, nella mentalità biblica, del sangue come fonte della vita. Il libro della Genesi è suddiviso in due grandi sezioni. Tutti i fatti sono introdotti, spiegati e raggruppati per dimostrare una tesi religiosa: c'è un Dio che ha formato un popolo e gli ha dato un paese; questo Dio è Yahvè, questo popolo è Israele, questo paese è la terra santa. Unauthorized reproduction or distribution of this program, or any portion of it, may result in severe civil and criminal penalties, and will be prosecuted to the maximum extent possible under the law. Intervallati a questi racconti vi sono quattro liste genealogiche. Può far problema il modo disonesto con cui Giacobbe carpisce la primogenitura al fratello Esaù. La storia patriarcale che qui incomincia è una storia di famiglia: raduna i ricordi che si conservavano degli antenati, Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe: È un racconto jahvista. Le benedizioni che Giacobbe ed Esaù ricevono non si riferiscono tanto a loro quanto ai popoli da essi usciti. Il racconto del diluvio viene sovente visto come anticipazione del battesimo. Secondo la tradizione ebraica e cristiana, prima della diffusione del metodo critico applicato alla Bibbia, il libro della Genesi sarebbe stato scritto da Mosè in persona nel deserto e fu completato nel 1513 a.C. Questa opinione è mantenuta tuttora da alcune confessioni religiose cristiane più legate all'interpretazione letterale del testo biblico e dall'ebraismo ortodosso. Secondo il redattore sacerdotale lo sguardo si concentra sempre di più: dal generico (discendenza di Adamo ed Eva) al particolare (ascendenti di Abramo). Prima di espellere l'uomo dal paradiso terrestre, Dio lo veste di pelli. Dopo la rivolta dell'uomo contro Dio, ora vi è la lotta dell'uomo contro l'uomo, cui si opporrà il duplice comandamento che riassume la legge, l'amore di Dio e del prossimo. Il solo Lot, nipote di Abramo, resiste al peccato stesso e per questo motivo viene salvato dalla distruzione della città. Si noti che molto simbolismo biblico ha qui un inizio: sette coppie di animali, quaranta giorni di diluvio, la colomba, il ramo di ulivo, ecc. La si chiamerà donna perché dall'uomo è stata tolta». God said, 'There shall be light,' and light came into existence. In seguito dalla tradizione jahvista è stato riferito all'origine dell'umanità e ha ricevuto una portata più generale. Il segno che Dio impone su Caino ha il senso di limitare la, riempiono i vuoti: per esempio tra Adamo e Noè, tra Noè e. indicano l'interesse di Dio che si va sempre più concentrando fino ad arrivare a un popolo, quello ebraico. La promessa della terra è messa al primo posto. Contiene, quindi, le basi storiche per le idee religiose e istituzionali che stanno alla base dello stato di Israele, e serve come introduzione alla sua storia e alle sue leggi, costumi e leggende. Il versetto 15,17 presenta un antico rito di alleanza. Il racconto della prima creazione usa lo schema letterario dei sette giorni. Forse è nato per illustrare l'origine dei Keniti. 10 raccorda il racconto del diluvio a quello della torre di Babele presentando una tavola sinottica dei popoli antichi. 1 Now the man knew his wife Eve, and she conceived and bore Cain, and she said, "I have acquired a man with the Lord." Nella Genesi troviamo un doppio racconto della creazione: uno di redazione sacerdotale (1,1-2,4a) e uno di redazione Jahvista (2,4b-25). Nella sua redazione finale il vanto per l'astuzia è sfumato da discreta riprovazione per l'astuzia di Rebecca e da pietà per Esaù. Non solo Giuseppe è salvato, ma il delitto dei suoi fratelli diventa lo strumento dei disegni di Dio. Secondo i creazionisti[3] tra cui Victor P. Hamilton[4] e Walter C. Kaiser[5] la Genesi è da intendersi come reale resoconto fattuale, fedele alla realtà anche dal punto di vista cronologico ossia i giorni della Genesi sono giorni solari, la donna fu creata da una costola dell'uomo e il frutto del male fu materialmente offerto dal serpente a Eva. Esse sono allora rinnovate e sigillate da un'alleanza. Il cap. Nei primi undici capitoli è descritta la cosiddetta "preistoria biblica" (creazione, peccato originale, diluvio universale), e nei rimanenti la storia dei patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe-Israele e di Giuseppe, le cui vite si collocano nel vicino oriente del II millennio a.C. (la datazione dei patriarchi, tradizionale ma ipotetica, è attorno al 1800-1700 a.C., vedi Storia degli ebrei). La prima, corrispondente ai capitoli 1-11, comprende il racconto della creazione e la storia del genere umano. : 1 And the heaven and the earth were finished, and all the host of them. Il genere letterario sarebbe quello della prosa storica che racconterebbe in modo realistico, accurato e sequenziale come, quando e cosa successe nei giorni della creazione. La Bibbia lega la distruzione delle città con una perversione grave che lì si sarebbe manifestata: l'omosessualità, dalla Bibbia chiamata sodomia. Un altro punto di vista è che il libro fa propri tanti racconti presi dalla mitologia dei popoli orientali. I contraenti passavano tra le carni sanguinanti e invocavano su di sé la sorte riservata a queste vittime, se trasgredivano il loro impegno. נזירי מדבר יהודה חלמו במאה ה-3 על בדידות, היטהרות והתייחדות עם הבורא. L'apparizione di Mamre, dove il Signore scende all'uomo in forme umane, quasi affidandosi alle sue cure, per offrirgli la speranza in un bene creduto impossibile, vuole dimostrare che l'alleanza è un grande atto di amore e di fiducia verso l'uomo. In questo racconto la sottolineatura è più marcata perché l'uomo è creato per primo e tutto il resto viene creato in sua funzione: per il suo nutrimento, le piante e per la sua compagnia, gli animali. English Both Hebrew. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque.». Le genealogie per questa fonte rivestono una importanza particolare: La lunga vita è segno della benedizione di Dio e segno della bontà dell'umanità. את כל אלה אפשר לקבל בצימר, לצד שפע של פינוקים מודרניים. Tanach (Jewish Scriptures) Torah (The Five Books of Moses): 1. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 19 feb 2021 alle 21:16. : 1:3 Si arriva così al canto selvaggio di Lamech: Particolare risulta poi la figura di Iubal, padre dei musicisti e dei suonatori in Gen 4,21, il quale è fratello di Iabal figlio di Lamech e della moglie Ada. Vayikrah (Leviticus) 4. Bemidbar (Numbers) 5. Racconto di tradizione eloista. Creation, the First Day: 1:1: In the beginning God created heaven and earth. La pietra localizza la presenza di Dio: diventa una betel (casa di Dio, oppure, in senso più spirituale una porta del cielo). מעריב. L'essenziale del racconto resta questo: un insegnamento sulla giustizia e sulla misericordia di Dio, sulla malizia dell'uomo e sulla salvezza accordata al giusto. Il fatto inspiegabile non è che Dio chieda il sacrificio di un figlio, ma che pretenda la morte di quello che era stato un grande motivo di speranza; viene così maggiormente messa in risalto la fede di Abramo. L'alleanza sigilla le stesse promesse della tradizione jahvista del cap. Il racconto suppone una civiltà già evoluta, un culto, altri uomini che potrebbero uccidere Caino, tutto un gruppo che lo proteggerà. Il libro della Genesi (in ebraico: בראשית‎? Ma questi racconti sono storici nel senso che narrano, alla loro maniera, avvenimenti reali; danno una immagine fedele dell'origine e delle migrazioni degli antenati d'Israele, dei loro legami geografici ed etnici, del loro comportamento morale e religioso. È interessante notare come, ormai in preda al peccato, l'uomo e la donna si accusino a vicenda pur di scusarsi di fronte a Dio: l'uomo riversa la colpa sulla donna e questa sul serpente. Vi sono diverse narrazioni sumere e babilonesi sul diluvio, che presentano somiglianze considerevoli con il racconto biblico. וַיִּבְרָ֣א אֱלֹהִ֔ים אֶת־הַתַּנִּינִ֖ם הַגְּדֹלִ֑ים וְאֵ֣ת כָּל־נֶ֣פֶשׁ הַֽחַיָּ֣ה ׀ הָֽרֹמֶ֡שֶׂת אֲשֶׁר֩ שָׁרְצ֨וּ הַמַּ֜יִם לְמִֽינֵהֶ֗ם וְאֵ֨ת כָּל־ע֤וֹף כָּנָף֙ לְמִינֵ֔הוּ וַיַּ֥רְא אֱלֹהִ֖ים כִּי־טֽוֹב׃ Si dice che Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo. Il racconto della torre, di natura jahvista, offre una spiegazione della diversità dei popoli e delle lingue. Quelle derivate immediatamente sono la paura di essere nudi e la paura del Signore. già il racconto sacerdotale poneva l'uomo al centro del creato. Secondo alcuni studiosi come Charles H. Hummel[1], Hermann Gunkel[2], S. H. Hooke, Gordon Wenham, Karl Barth e altri, il libro non è storia nel senso moderno da noi inteso; non è nemmeno un libro di favole. The Book of Genesis, Grand Rapids 1990, vol. «Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.». È un racconto jahvista che vanta l'astuzia di Giacobbe. Bereshit bara Elohim et hashamayim ve'et ha'arets. È l'avverarsi della promessa. Il v.23 dice: Tutto il racconto è portato avanti secondo una sottile psicologia: il serpente parte da lontano, esagerando, mettendo in cattiva luce la proibizione del, Dio punisce il serpente per aver convinto con l'inganno Eva a mangiare il frutto della conoscenza. Segno di questa nuova alleanza tra Dio e l'uomo è l'arcobaleno. La Bibbia vi vede l'impresa di un orgoglio insensato e collega implicitamente il nome arrogante della città (in accadico: Bab-ilum = porta degli dei) con il verbo "balàl" = "confondere". Vorrebbe offrire uno sguardo d'insieme dello svilupparsi dei popoli nell'antichità; inoltre offre il materiale di partenza per il racconto della torre di Babele. Genesis appears to be structured around the recurring phrase elleh toledot, meaning "these are the generations," with the first use of the phrase referring to the "generations of heaven and earth" and the remainder marking individuals—Noah, the "sons of Noah", Shem, etc., down to Jacob. And from every person, from every man as his brother I will require the life of a person. «In principio Dio creò il cielo e la terra. che sarà ripreso per spiegare il rapporto tra la fede e le opere in Paolo, Giacomo e Lutero. Rompendo tutti i suoi legami terrestri, Abramo parte per un paese sconosciuto, con la moglie sterile, perché Dio lo ha chiamato e gli ha promesso una posterità: è il primo atto della fede di Abramo, fede che si ritroverà al momento del rinnovamento dell'alleanza e del sacrificio di Isacco. Dopo il diluvio viene ristabilito l'ordine del mondo e Dio benedice di nuovo l'uomo, come aveva già fatto quando lo aveva creato. La maggioranza degli esegeti moderni ritiene che la Genesi sia in realtà una raccolta, formatasi in epoca post-esilica, di vari scritti di epoche diverse. Secondo i creazionisti tale posizione sarebbe anche corroborata dalla presenza di genealogie neotestamentarie (cfr. Gen 9,1: Dann segnete Gott Noach und seine Söhne und sprach zu ihnen: Seid fruchtbar, vermehrt euch und bevölkert die Erde! Joshua 7. In questo schema di genealogia ritroviamo molte delle caratteristiche del primo capitolo della Bibbia, caratteristiche che sono proprie della fonte sacerdotale: formalismo, ripetività, astrattezza, ecc. Questo contrasto tra i due fratelli sta forse anche a indicare i contrasti sempre esistiti tra i pastori e i contadini. Inoltre offre la spiegazione perché era previsto il riscatto e non il sacrificio dei primogeniti, dato che tutte le primizie erano previste per il Signore. Il racconto del peccato originale (Gen 3), Il rinnovamento dell'alleanza (Gen 15,1-18), L'alleanza e la circoncisione (Gen 17,1-14), L'apparizione di Mamre e la distruzione di Sodoma (Gen 18-19,29), La storia di Isacco e Giacobbe (Gen 25-36), I due figli di Isacco: Giacobbe ed Esaù (Gen 25,19-34), Giacobbe carpisce la benedizione del padre (Gen 27,1-40), L'apparizione di Mamre e la distruzione di Sodoma (Gen, Giacobbe carpisce la benedizione del padre (Gen, The Legends of Genesis, The Biblical Saga and History, New York 1964, p. 1. Il testo ebraico di Bereshit, al suo interno, è diviso in dodici parashot, come nella seguente tabella: La lettura del libro inizia in occasione della festività di Simchat Torah e prosegue di settimana in settimana, lungo tutto l'arco dell'anno ebraico. Il redattore finale ha rispettato queste due testimonianze che riceveva dalla tradizione, senza cercare di sopprimere le loro divergenze di dettaglio. Bereshit, Bereishit, Bereshis, Bereishis, B'reshith, Beresh't, Beresheet, or Bereishees (בְּרֵאשִׁית ‎ — Hebrew for "in a beginning," the first word in the parashah) is the first weekly Torah portion (פָּרָשָׁה ‎, parashah) in the annual Jewish cycle of Torah reading.The parashah consists of Genesis 1:1–6:8.. Bereshit aleph, il primo capitolo della Genesi, scritto su un uovo. Il racconto tende a giustificare perché il popolo ebraico non preveda sacrifici umani. La risposta è che, nonostante il libero arbitrio, forse non avevano piena consapevolezza di ciò che volesse dire peccato e lo avrebbero compreso solo dopo essersi cibati del frutto. Il compito dello storico moderno è di confrontare questi dati della Bibbia con i fatti della storia generale. Leggendo il testo si possono fare le seguenti osservazioni: Dopo il racconto di Caino e Abele, viene inserita la genealogia jahvista di Caino, che esprime sostanzialmente questa idea: se Caino è stato il primo omicida, da lui deriva ogni forma di male che si è sparso sulla terra. A mano a mano che l'umanità si corrompe diminuisce l'età media dell'uomo. In the beginning God created heaven and earth. Tale comportamento era in abominio presso gli ebrei e veniva punito con la morte[8]. Scritto in ebraico e diviso in cinquanta capitoli, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi la sua redazione definitiva, per opera di autori ignoti, è collocata al VI-V secolo a.C. in Giudea, sulla base di precedenti tradizioni orali e scritte. Luca 3:38 e Matteo cap. Il sangue versato di Abele dal suolo chiede vendetta. A Giacobbe vengono riconfermate le promesse fatte ad Abramo. : 1:2: The earth was without form and empty, with darkness on the face of the depths, but God's spirit moved on the water's surface. Il capitolo sottolinea ampiamente le conseguenze del peccato, alcune derivate immediatamente, altre volute da Dio. Con le riserve che impongono l'insufficienza delle indicazioni della Bibbia e l'incertezza della cronologia extra-biblica, si potrà dire che Abramo visse in Canaan verso il 1850 a.C.; che Giuseppe fece carriera in Egitto un po' dopo il 1700. il senso del cambio di nome per Abramo (v.5); La provvidenza divina ride dei calcoli degli uomini e sa volgere in bene la loro cattiva volontà. Il libro della Genesi è suddiviso in due grandi sezioni. Questa è invece una considerazione teologica cristiana, in vista della redenzione messianica. Si può dire che è un libro di storia religiosa, per alcuni allegorico e didascalico dove, pur probabilmente non essendo veri i particolari, sono importanti le idee fondamentali di relazione con Dio. Fortemente sottolineato è il tema dell'ospitalità, elemento importante della tradizione dell'antico oriente. Ma si può notare come il Signore si serve anche degli inganni umani per portare avanti i suoi disegni di salvezza per il popolo ebraico. Difficile sembra conciliare questo brano con il seguente che parla della cacciata di Ismaele e di Agar. Veha'arets hayetah tohu vavohu vechoshech al-peney tehom veruach Elohim merachefet al-peney hamayim. La lotta dei due fanciulli nel seno materno presagisce l'ostilità dei due popoli fratelli: gli idumei discendenti di Esaù e gli israeliti discendenti di Giacobbe. : 1 And Jacob dwelt in the land of his father's sojournings, in the land of Canaan. 1) che fanno risalire ad Adamo la stirpe di Gesù anche nel Nuovo Testamento, così come in Luca, Adamo non è l'ipostasi del genere maschile o una figura mitologica, ma il padre, in senso letterale, dell'umanità creata da Dio. Il racconto della distruzione di Sodoma e Gomorra prende forse le mosse da leggende antiche circa la fine di queste città. Sh'mot (Exodus) 3. Dio infatti plasma l'uomo con la polvere della terra e soffia nelle sue narici, pianta un giardino, fa germogliare dal suolo le piante, plasma gli animali, toglie una costola dal fianco dell'uomo per plasmare la donna e richiude la carne al suo posto. La creazione avviene per separazioni successive: Quest'ultimo atto diventerà, nell'ebraismo, il precetto del riposo del Sabato. Una considerazione sul tema del peccato: se si applicasse quanto il Catechismo della Chiesa Cattolica al §1857 afferma: Questo tema della condanna della torre si combina con quello della città: potrebbe essere una critica della civiltà urbana, tema forse accennato già nel cap. [6] In realtà il peccato è stato una consapevole e deliberata disubbidienza ad un comando preciso del Creatore. (עדיין לא פורסמו חדשות) דלג על גלישה בטוחה ברשת. Notice: This computer program is protected by copyright law and international treaties. La Genesi si presenta come un'opera eziologica che ha inizio con la creazione del mondo, per poi raccontare di come Dio creò gli esseri viventi e, in ultimo, l'uomo. Non ha senso prendere il racconto in senso storico e volerlo poi criticare per le sue incongruenze storiche. English Both Hebrew Chapter 33 1 Jacob lifted his eyes and saw, and behold, Esau was coming, and with him were four hundred men; so he divided the children with Leah and with Rachel and with the two maidservants. 1 Samuel 9. È una storia popolare che si sofferma sugli aneddoti personali e sui tratti pittoreschi, senza alcuna preoccupazione di unire questi racconti alla storia generale. Veha'arets hayetah tohu vavohu vechoshech al-peney tehom veruach Elohim merachefet al-peney hamayim. Il secondo racconto della creazione è di tipo Jahvista e ha le seguenti caratteristiche: «Questa volta essa è carne della mia carne e osso delle mie ossa. Questa storia delle origini comprende: La seconda sezione, dal capitolo 12 al capitolo 50, narra la storia del popolo eletto, mediante i racconti sui patriarchi: «Dio disse: "Sia la luce". Nella tradizione dei popoli orientali, il capofamiglia aveva quest'obbligo verso i suoi familiari, suggerendo così il concetto che Dio continua ad aver cura dell'uomo nonostante la sua imperfezione. Includes both traditional (full kriyah) and triennial reading schemes.. Al posto di Isacco Abramo offrirà in sacrificio a Dio un animale. Nuovo racconto dell'alleanza di tradizione sacerdotale. Leggendo il racconto si possono fare le seguenti osservazioni: Fondamentalmente il testo ci dice: anche se l'uomo sembra del tutto succube del male, ha sempre delle nuove possibilità, offerte dalla misericordia del Signore, per una futura rivincita. Questa storia si svolge senza un intervento visibile di Dio, senza una nuova rivelazione, al contrario di tutte le altre parti della Genesi. La domanda che ci si può porre è se Adamo ed Eva prima dell’assunzione del frutto proibito conoscessero ciò che significava bene e male. Secondo questa teoria, nota come ipotesi documentale, la composizione letteraria del libro sarebbe avvenuta nel corso dei secoli fino alla redazione del documento sacerdotale, che avrebbe inglobato versioni precedenti elaborate dalla tradizione Jahwista ed Elohista. E la luce fu.». Devarim (Deuteronomy) Prophets: 6. "in principio", dall'incipit; in greco: Γένεσις, traslitterato: ghènesis, lett. Dio non può permettere il male e deve castigarlo, ma allo stesso tempo si impietosisce per il giusto, anche se è uno solo. Weekly Torah readings (Parashat ha-Shavua) including verses for each aliyah and accompanying Haftarah. Se i primi due capitoli della Genesi in vario modo esaltano la positività della creazione e della vita dell'uomo sulla terra, il terzo vi inserisce la nota tipica a ogni esperienza umana: il male e il peccato. Il racconto combina due storie parallele: una jahvista, piena di colore e di vita; l'altra sacerdotale, più precisa e più elaborata, ma più arida. Essa si presenta tutta intera come un insegnamento espresso chiaramente alla fine della storia[9]: Questi i principali temi teologici presenti nel libro. I, p. 56. La Bibbia non fa un grande discorso teorico sull'origine del male e del peccato, ma lo presenta, attraverso un aneddoto, come una condizione dalla quale difficilmente l'uomo può liberarsi. La prima, corrispondente ai capitoli 1-11, comprende il racconto della creazione e la storia del genere umano. In its broadest sense, creationism includes a continuum of religious views, which vary in their acceptance or rejection of scientific explanations such as evolution that describe the origin and development of natural phenomena. «Perché un peccato sia mortale si richiede che concorrano tre condizioni: È peccato mortale quello che ha per oggetto una materia grave e che, inoltre, viene commesso con piena consapevolezza e deliberato consenso»? La gioia di Eva che da schiava di un uomo diventa la madre di un uomo: Caino. The toledot formula, occurring eleven times in the book of Genesis, delineating its … La scala che sale al cielo ricorda le ziqqurat mesopotamiche. Questi capitoli si devono alla tradizione jahvista e si possono intitolare: il significato dell'alleanza. Chapter 4. Essi vogliono illustrare la natura, gli effetti e le motivazioni di questo fatto centrale nella storia dell'umanità. 15, ma questa volta impone all'uomo obblighi di perfezione morale (v.1), un legame religioso con Dio (v.7) e una prescrizione positiva, la circoncisione (v.10). Bereshit bara Elohim et hashamayim ve'et ha'arets. Vayar Elohim et-ha'or ki-tov vayavdel Elohim beyn ha'or uveyn hachoshech. Il piccolo brano risulta dalla fusione delle tre fonti: sacerdotale, jahvista ed eloista.
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